Descrizione
Problemi di colesterolo alto?
K-STEROL è un integratore alimentare costituito da sostanze utili per il controllo del colesterolo.
La formulazione presenta riso rosso fermentato, berberina, coenzima Q10 e altre sostanze.
Tra queste, la Cassia nomame favorisce un equilibrato metabolismo di trigliceridi e colesterolo, l’estratto di semi di Pompelmo, ricco di naringina e naringenina ha effetti protettivi significativi in varie malattie cardiovascolari come ischemia miocardica e ipertrofia cardiaca.
Un modo naturale per aiutare a combattere il colesterolo alto.
Non contiene glutine e lattosio.
A cosa serve K-sterol:
- per il controllo del colesterolo
- per favorire il metabolismo dei trigliceridi.
ASSOCIAZIONI CONSIGLIATE:
K-omega 3 EPA/DHA Officinalia Mondolè, K-cardiopress Officinalia Mondolè.
COMPONENTI PER 1 COMPRESSA:
Pompelmo e.s. 200 mg (di cui bioavonoidi 100 mg) ( di cui Naringina 80 mg), Berberina cloridrato 145,5 mg, Riso rosso fermentato e.s. (di cui Monacolina) 60,4 mg (2,99 mg monacolina), Niacina 40 mg (250%)*, Cassia nomame e.s. 25 mg (di cui flavonoidi come catechine 2 mg), , Policosanoli da riso (da cui octacosanolo) 38 mg (24 mg octacosanolo), Coenzima Q10 10 mg, gente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi; agenti di carica: cellulosa, tricalcio fosfato;
(*)NRV = valore nutritivo giornaliero di riferimento (adulti) ai sensi del Reg. EU n.1169/2011.
MODO D’USO:
Assumere 1 compressa al giorno di k-sterol, preferibilmente dopo il pasto serale.
INGREDIENTI:
Agenti di carica: cellulosa, tricalcio fosfato; riso rosso fermentato e.s. tit 3% monacolina K, Cassia nomame (Cassia mimosoides L. var. nomame Makino ) foglie e.s. tit 8% catechine, Ubidecarenone (Coenzima Q10), , agente antiagglomerante: sali di magnesio degli acidi grassi; policosanoli da riso e.s. tit. 60% octacosanolo, acido folico (acido pteroil-monoglutammico).
AVVERTENZE:
- Non superare la dose consigliata.
- Da non usare in gravidanza, durante l’allattamento e in caso di terapia con farmaci ipolipidemizzanti.
- Tenere fuori dalla portata dei bambini.
- Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano.
- È sconsigliato utilizzare il prodotto per un uso diverso da quello previsto, ovvero l’ipercolesterolemia.
- Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico.
30 compresse, contenuto totale: 33,0 g.
POMPELMO
L’estratto di semi di Pompelmo deriva da semi e polpa del frutto (Citrus paradisi).
Numerosi studi hanno verificato le sue proprietà antisettiche, antimicotiche e antivirali naturali, oltre ad altre
interessanti proprietà da riferire in particolare all’alto contenuto in bioflavonoidi.
VANTAGGI
Mostrano notevoli potenzialità e vantaggi per la prevenzione del cancro, delle malattie
cardiovascolari e del diabete mellito, per lo più per i loro effetti antiossidanti.
Diversi studi hanno riportato effetti protettivi significativi della naringina e della naringenina in varie
malattie cardiovascolari come ischemia miocardica e ipertrofia cardiaca.
RISO ROSSO FERMENTATO TITOLATO IN MONACOLINA K
Il lievito di riso rosso (RYR) deriva dalla fermentazione del riso da Monascus purpureus o altri membri
della stessa famiglia fungina.
Fermentando il riso, (Oryza Sativa), questi funghi producono pigmenti di
colore rosso, un gruppo di molecole che inibiscono la sintesi epatica di colesterolo.
MECCANISMO DI AZIONE DELLA MONACOLINA K
Il meccanismo con cui MK abbassa la concentrazione di colesterolo nel sangue è complesso e si compone
principalmente di tre azioni:
- riduzione della sintesi lipidica endogena,
- diminuzione dell’assorbimentodei lipidi esogeni
- promozione del trasporto e dell’escrezione degli stessi.
COENZIMA Q10
Il Coenzima Q10 ha assunto negli ultimi anni un ruolo importantissimo nel mondo dell’integrazione
nutrizionale, soprattutto in ambito antiaging.
Il potentissimo ruolo antiossidante del Coenzima Q10,
efficace nel controllare la perossidazione dei lipidi di membrana e delle aterogene particelle di
colesterolo LDL, sembra essere il fulcro principale su cui insiste il suo uso clinico.
A proposito di colesterolo...
Il colesterolo appartiene alla famiglia dei lipidi o grassi; è una delle componenti della membrana delle cellule ed è presente nel sangue e in tutti i tessuti. Mentre, in quantità fisiologiche, è indispensabile per la costruzione di cellule sane, quando i livelli circolanti sono alti, costituisce uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache. Il colesterolo in eccesso, infatti, può causare la formazione di depositi di grasso nei vasi sanguigni, detti anche placche aterosclerotiche, che a loro volta contribuiscono a restringerne il lume, provocando infarto e ictus per ostruzione al passaggio del sangue. Viene definito “colesterolo alto” o “ipercolesterolemia” un valore di colesterolo totale presente nel sangue superiore a 240 mg/dl.
Che cos’è il colesterolo?
Il colesterolo è un grasso presente nel sangue che viene in gran parte prodotto dall’organismo, mentre in minima parte viene introdotto con la dieta. Mentre, in quantità fisiologiche, il colesterolo è coinvolto in diversi processi fondamentali per il funzionamento dell’organismo, quando è presente in quantità eccessiva costituisce uno dei fattori di rischio maggiori per le malattie cardiache. Il colesterolo in eccesso, infatti, tende a depositarsi sulle pareti delle arterie, provocando la formazione di lesioni che le ispessiscono e le irrigidiscono. Questo processo, chiamato aterosclerosi, può portare nel tempo alla formazione di placche vere e proprie, che ostacolano – o bloccano del tutto – il flusso sanguigno, con conseguenti rischi a carico del sistema cardiovascolare.
Il colesterolo presente nel sangue viene trasportato all’interno di strutture molecolari chiamate lipoproteine. Si riconoscono almeno due tipi principali di lipoproteine: le lipoproteine a bassa densità o LDL (Low Density Lipoprotein, da cui deriva la sigla), conosciute anche come colesterolo “cattivo”, perché trasportano l’eccesso di colesterolo dal fegato alle arterie e lo rilasciano nei vasi con conseguente aterosclerosi; le lipoproteine ad alta densità o HDL (High Density Lipoprotein), conosciute a loro volta come colesterolo “buono”, perché favoriscono la rimozione del colesterolo dal sangue e la sua eliminazione attraverso i sali biliari, proteggendo di fatto il cuore e i vasi. Il colesterolo totale che si misura nel sangue è a grandi linee la somma di LDL + HDL.
Quali sono le cause del colesterolo?
Diverse condizioni sono associate allo sviluppo di un colesterolo alto. Tra queste si possono elencare: sovrappeso, obesità, un’alimentazione non sana, l’abitudine al fumo – che a lungo termine danneggia i vasi sanguigni e accelera il processo di indurimento delle arterie- e la mancanza di attività fisica. Alcune malattie metaboliche, come il diabete, sono spesso associate a ipercolesterolemia. Alcuni individui sono invece geneticamente predisposti a sviluppare l’ipercolesterolemia: è una condizione nota come “ipercolesterolemia ereditaria o familiare” ed è associata ad una serie di mutazioni genetiche.
Quali sono i sintomi del colesterolo?
La presenza di colesterolo alto nel sangue non provoca alcun sintomo: sottoporsi a un esame del sangue è l’ unico modo per rilevare tale anomalia.
Diagnosi
Il colesterolo alto può essere diagnosticato solo attraverso un esame del sangue. Sarà in questo modo possibile dosare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e colesterolo HDL. I valori sono espressi in milligrammi per decilitro (mg/dl) e sono stati associati a gradi differenti di rischio cardiovascolare. Mentre sono auspicabili livelli bassi di colesterolo totale e di colesterolo LDL, sono desiderabili livelli alti di colesterolo HDL.
Valori normali o patologici di colesterolemia e rischio cardiovascolare
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Valori (mg/dL), livello |
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Rischio cardiovascolare |
Colesterolo totale |
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< 200: normale |
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basso, valore desiderabile |
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200-239: borderline alto |
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moderato |
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>240:alto |
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alto |
Colesterolo LDL |
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<130: normale |
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basso, valore desiderabile |
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130-159: borderline alto |
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moderato |
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>159: alto |
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alto |
Colesterolo HDL |
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<40 negli uomini
<50 nelle donne: basso |
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alto |
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40/50-59: normale |
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medio-basso |
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>60: alto |
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basso (protettivo per le
malattie cardiovascolari) |
Trattamenti
La prevenzione è la strategia principale per mantenere la colesterolemia entro i livelli consigliati. Nel caso si renda necessario il ricorso al trattamento farmacologico, diverse sono le opzioni a disposizione:
- statine: bloccano la produzione di colesterolo LDL e incrementano la capacità del fegato di eliminare quello già in circolo nel sangue;
- sequestranti della bile: si legano ai sali biliari che contengono abitualmente una discreta quota di colesterolo da eliminare e ne impediscono il riassorbimento intestinale. In questo modo maggiori quantitativi di colesterolo LDL vengono eliminati con le feci, con riduzione dei livelli circolanti;
- niacina (o acido nicotinico): abbassa i livelli di colesterolo totale e di LDL a favore della quota HDL.